L’Ortigia non va oltre il pari nel derby di Sicilia con la Nuoto Catania. La squadra etnea strappa un meritato 5-5 al termine di una gara ben interpretata. Nelle file biancoverdi si salvano Jelaca e Patricelli. Era un derby da vincere per la classifica.
Ortigia, un’altra occasione mancata. Contro una rimaneggiata Nuoto Catania, i biancoverdi fanno pari. A spezzare l’equilibrio ci pensa Di Luciano a 3’17’’ con un bel tiro in diagonale. L’Ortigia spreca per ben due volte l’uomo in più, ma in difesa è molto reattiva con un concentrato Patricelli. A 16’’ dalla fine della prima frazione Dato chiama time out: Privitera scheggia il palo.
Nel secondo tempo dopo 27’’ sassata di Jelaca dai sette metri che buca Jurisic e raddoppio siracusano. Gli etnei non demordono: è Catania servito dal portiere ad eludere Patricelli e mettere dentro ,2-1. Giacoppo commette ingenuamente fallo e perde palla, gli etnei con Russo impattano, 2-2 a 4’50’’ dall’ intervallo lungo.
Jelaca sigla la rete del nuovo vantaggio, la prima con l’uomo in più. Napolitano spreca una ghiotta occasione per il +2, Catania ne approffitta, 3-3 a 6’51’’. Alla ripresa del gioco, è la sagra delle reti mancate con Giacoppo e Vapenski che sprecano l’incredibile. A scuotere i siracusani ci pensa ancora una volta Jelaca, 4-3 Etnei mai domi, dalla distanza Russo sigla il nuovo pareggio. L’Ortigia spreca una doppia situazione di uomo in più.
Nell’ultima frazione, Jelaca è devastante, 5-4 . Magia di Privitera che colpisce il palo, palla che scotta e Kacar con l’uomo in più trova il pari a 2’ dalla fine. Il finale è da thrilling: espulso Jelaca, la Nuoto Catania ha la palla della vittoria, ma non sfrutta l’uomo in più.